Il piano delle zone di pericolo è uno strumento essenziale per rilevare i pericoli idrogeologici nel territorio comunale come
- frane (crollo, scivolamento, sprofondamento, colata di versante, deformazione gravitativa profonda di versante)
- pericoli idraulici (alluvione, alluvione torrentizia, colata detritica, erosione) e
- valanghe (valanga radente, valanga nubiforme, slittamento di neve).
L’obiettivo è riconoscere i rischi per le persone, gli insediamenti, le infrastrutture nonché per l’ambiente e i beni culturali, aumentando in modo duraturo la sicurezza della popolazione.
Il piano è stato redatto su incarico del Comune dai tecnici Ingegneri Patscheider & Partner Srl e Geo3 - Geol. Maria-Luise Gögl, Geol. Daniel Ungerank secondo le direttive vigenti. È composto da:
- la carta delle zone di pericolo (disponibile presso l'Ufficio tecnico comunale e consultabile online al Piano delle zone di pericolo),
- le relazioni con descrizioni dettagliate dei pericoli per insediamenti e infrastrutture e
- ulteriori documenti tecnici, particolarmente rilevanti per esperti e periti.
Il piano delle zone di pericolo ha valore giuridico vincolante e prevale sugli strumenti di pianificazione comunali. Esso costituisce la base per una pianificazione territoriale e uno sviluppo edilizio sicuri, per la definizione di misure di protezione, la preparazione alla protezione civile e la sensibilizzazione della popolazione sui rischi naturali.
La carta delle zone di pericolo distingue i tipi e i livelli di pericolo mediante colori e tratteggi:
- Rosso (H4): zona con pericolo molto elevato
- Blu (H3): zona con pericolo elevato
- Giallo (H2): zona con pericolo medio
- Grigio: aree esaminate senza classificazione di pericolo (H4–H2)
Le superfici non colorate non sono state valutate nel corso della stesura.
Consultazione del piano delle zone di pericolo
Tutti i cittadini hanno la possibilità di consultare il piano delle zone di pericolo elaborato fino alla fine di novembre, prima dell’avvio della fase di approvazione.
Mercoledì 12.11. dalle 15.00 alle 17.00
Mercoledì 26.11. dalle 15.00 alle 17.00
(Prenotazione presso la segreteria dell’Ufficio tecnico 0471 356146)
Per domande sono a disposizione i tecnici responsabili
- per i pericoli idraulici: Ing. Corrado Lucarelli, Tel: 0471 050204, Email C.Lucarelli@ipp.bz.it
- per le frane: Geol. Maria-Luise Gögl e Geol. Daniel Ungerank, Tel. 0472 971340, Email studio@geo-3.it
Da dicembre inizierà la fase di approvazione. Tutte le osservazioni pervenute entro tale data saranno esaminate e, se possibile, considerate.
Il piano delle zone di pericolo non è uno strumento rigido, ma può essere aggiornato continuamente – ad esempio attraverso la costruzione di nuove misure di protezione o la disponibilità di nuovi dati e metodi. La delimitazione delle zone di pericolo può comportare limitazioni nelle attività edilizie e nella pianificazione territoriale, ma contribuisce in modo significativo a garantire la sicurezza delle persone e dei beni e a ridurre i danni in caso di calamità.
